“Non l’hanno mai abbandonato due passioni, quella per il socialismo e quella per il ciclismo. Un’amicizia di famiglia, a cominciare da quella, sincera, coltivata per anni con Zio Gastone. Impossibile che le nostre strade non si incrociassero. Di più: una penna straordinaria, un giornalista come pochi. È stato uno dei più potenti narratori dell’Italia del dopoguerra. Diceva: “Correttezza, onestà; indipendenza valgono più della carriera”. Proprio così. Con Sergio Zavoli se ne va un amico, un compagno. E l’Italia perde uno dei suoi migliori uomini”. Così in un post su Facebook il senatore del Psi, presidente della commissione Cultura del Senato.

Costruire il futuro. La casa prima di tutto – Ordine del giorno per gli amministratori socialisti
C ’è una grande battaglia di civiltà da portare Avanti. I socialisti italiani sono in