Femminicidi. Dichiarazione della Responsabile politiche di genere del Psi, Giovanna Miele

Esprimiamo il nostro profondo dolore e la nostra indignazione in merito ai due recenti femminicidi avvenuti nel nostro Paese negli ultimi giorni. Questi tragici eventi non solo rappresentano una perdita inaccettabile per le nostre comunità, ma ci ricordano amaramente che, nonostante gli sforzi compiuti dai governi, la violenza di genere continua a essere una piaga presente e devastante.

È evidente che le misure di repressione da sole non bastano a fermare questa violenza. Ogni vita spezzata è un fardello che non possiamo più tollerare, e la crescente incidenza di questi crimini dimostra l’urgenza di un cambio di approccio.

Pertanto, proponiamo con decisione che la lotta contro il femminicidio si concentri su interventi di educazione culturale e sensibilizzazione. Crediamo fermamente che il cambiamento debba iniziare dalla base, attraverso la promozione di una cultura di rispetto, uguaglianza e consapevolezza fin dalla giovane età. Educare le nuove generazioni al rispetto dei diritti umani, in particolare quelli delle donne, è fondamentale per costruire un futuro in cui la violenza di genere non abbia più spazio.

Invitiamo il governo a investire in programmi di sensibilizzazione nelle scuole, nelle università e nelle comunità, instaurando un dialogo attivo e preventivo che punti a educare e sensibilizzare, piuttosto che punire.

Non possiamo più permettere che tragedie come queste si ripetano. È nostro dovere interrompere il ciclo della violenza e costruire una società in cui ogni vita, e in particolare quella delle donne, venga valorizzata e protetta.

Siamo al fianco di tutte le organizzazioni e i gruppi che combattono per i diritti delle donne e rinnoviamo il nostro impegno collettivo per una società più giusta, sicura e rispettosa.

Giovanna Miele, Responsabile Nazionale delle Politiche di Genere

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